Disclaimer

Eva Saroglia non è medico nè psicologa, perciò le informazioni contenute in questo sito non intendono sostituire in nessun modo figure sanitarie professionali. I testi sono scritti dall'autrice del Blog, Eva Saroglia, e sono derivati, a titolo personale, dalle sue esperienze e dai suoi studi e come tali devono essere recepiti.

Professione intellettuale disciplinata dalla legge n.4/2013 e non da ordini e collegi.

giovedì 25 luglio 2013

12 cristalli per smettere di lamentarsi

Apatite Blu - Foto www.inpuntadistelle.it
Lamentarsi è un po' diventato uno sport nazionale ma soprattutto uno sport quotidiano... come possiamo fare per smettere di lamentarci? Ovviamente io vi posso dare qualche suggerimento con l'utilizzo dei cristalli: attenzione, i cristalli non fanno tacere chi si lamenta continuamente e ci logora con il suo "lamentìo"... ma vanno a smuovere le cause e aiutano a prendere in esame ciò che origina la lamentela e successivamente a prendere provvedimenti.

Ma perchè ci lamentiamo?

Lamentele da "nessuno mi ama".
Giunge in nostro soccorso il Quarzo Rosa, che ci permette di aprire il cuore e di recepire l'amore che abbiamo intorno e soprattutto quello nostro per noi stessi. Partendo dal presupposto che tiriamo fuori ciò che abbiamo dentro, il "nessuno mi ama" non significa veramente che non riceviamo amore, ma che noi non amiamo noi stessi. E allora meglio lavorarci su, dal momento che è una cosa basilare.
Quarzo rosa in associazione con la Malachite per agevolare il processo.
In caso che questo "nessuno mi ama" sia originato da un profondo trauma, quarzo rosa + rodocrosite o ossidiana nera.

Lamentele da "sono sfortunato e la vita è ingiusta".
Tendenzialmente questa lamentela è espressa da chi non è capace di riconoscere le proprie responsabilità nella propria vita: non vedendo cosa e come posso "operare" il cambiamento, anzi non vedendo proprio la possibilità che la vita cambi, perchè "io ne ho il potere", si rifiuta il presente e ci si dissocia dal "qui e ora".
E' vero che la "sfortuna" (ammesso che esista... ma noi lo sappiamo che non esiste...) sia un processo karmico, non va comunque accettato pedestremente come un dato di fatto, ma va vista come una possibilità di crescita della propria persona e della propria anima e di conseguenza, "fare" diventa la soluzione.
Cristalli per questa lamentela quindi risultano essere:
- ematite / tormalina nera: perchè si ha bisogno di radicarsi e vivere nel presente per poter accorgerci di alcunchè.
- occhio di tigre: per entrare nuovamente in contatto con il proprio potere personale e il "io posso"
- ametrino: perchè se non abbandono la superbia di essere sempre "io" nel giusto, non potrò vedere e accettare le responsabilità nella vita.
- tormalina azzurra / zaffiro / ametista: questi cristalli ci permettono di entrare in contatto con il nostro senso di responsabilità

Lamentele da "non ne posso più sono stressatissimo"
E perchè ci sentiamo "stressatissimi"? Spesso perchè esageriamo nel "fare", non abbiamo confini e superiamo continuamente i nostri limiti, non prendendoci mai il nostro spazio e il nostro tempo per noi. E non sappiamo mai fermarci e non sappiamo dire di "no". Continuo? Si va... ma meglio che vediamo subito quali cristalli possiamo usare per rimediare a questo stato.
- pirite: ci aiuta a capire quali sono i nostri limiti e i nostri confini, il punto limite oltre il quale dobbiamo imparare a non andare
- fluorite: ci aiuta a rilassarci e a imparare a prenderci del tempo per noi, dove nessuno ci può disturbare. Aiuta anche ad avere più rispetto per se stessi, il corpo, la mente e l'anima.
- ametrino: ripropongo l'ametrino perchè anche in questo caso abbiamo bisogno di capire che non siamo SuperMan o SuperWoman e che possiamo abbandonare il pensiero che "solo noi possiamo salvare il mondo". No, il mondo va avanti da solo lo stesso anche se ci si prende una pausa, lo sapevate?
- quarzo fumè: perchè può aiutarci a non avere paura di restare soli / di non avere più valore per gli altri. Spesso ci prodighiamo tanto per il prossimo perchè in realtà abbiamo paura che, non facendo tutto il possibile di più ancora, non acquisiamo valore per gli altri e veniamo dimenticati
- apatite blu e quarzo rosa: perchè se posso abbandonarmi a me stesso e prendermi dei tempi e degli spazi per me, posso smettere di "dare sempre"... così magari anche gli altri avranno occasione di "dare" qualcosa a me e magari impareremo anche a "ricevere"

E voi di cosa vi lamentate sempre? In quale di queste "lamentele" vi ritrovate?

martedì 16 luglio 2013

Come rimediare al caldo con i cristalli

Rodonite burattata - Foto da www.inpuntadistelle.it
Rodonite burattata - foto www.inpuntadistelle.it
In questa estate in cui il caldo è arrivato all'improvviso dopo un lungo periodo a dir poco "fresco", i sintomi del "mal di caldo" si fanno sentire ancora più evidenti:
- nausea
- mal di stomaco
- spossatezza, debolezza e/o vertigini
- pressione bassa
- pensieri offuscati
- temperatura corporea alta
- eccessiva sudorazione / totale arresto della sudorazione
- mal di testa
- senso di stordimento

La cristalloterapia ci viene in aiuto in molti modi, che sono sempre da affiancare alle regole basilari diffuse dal Ministero della Salute.
Possiamo utilizzare i nostri amici cristalli per rinfrescarci nell'acqua (tiepida, al massimo fresca) del bagno: il quarzo ialino prolungherà gli effetti benefici del bagno rinfrescante.

Per abbassare la temperatura corporea possiamo utilizzare calcedonio azzurro (agata dal pizzo blu) o acquamarina, posizionando un cristallo nei punti caldi del corpo e in particolare sui polsi, dietro il collo, ascelle, inguine.
Per chi ha mal di testa a causa del caldo, la mente poco lucida e la voglia di far qualcosa pari a quella di un bradipo, può ricorrere ad ametista, tormalina azzurra, cianite o fluorite.

Quando la sensazione di pelle che brucia o il calore corporeo aumenta a dismisura, possiamo utilizzare un mix di rodonite e unakite insieme: un massaggio in senso antiorario nelle zone più calde aiuta a "sbollire" rapidamente. Se ne avete diversi pezzi a disposizione, potete anche formare un cerchio a terra, alternando i cristalli (in realtà ne bastano anche solo 4, uno per direzione): sedetevi al centro e immaginate che il pavimento e la terra assorbano il vostro calore in eccesso e lo distribuiscano nel pianeta, dove serve. Poi, se avete un quarzo ialino burattato, lo potete tenere in mano e immaginare che dall'alto scenda una soffice pioggia rinfrescante. Bastano 5 minuti di visualizzazione in questo cerchio e la sensazione di caldo diminuirà rapidamente.

Se siete pratici di utilizzo delle punte, il quarzo ialino o l'ametista posto nelle zone più calde del corpo, con la punta rivolta verso l'esterno, vi aiuta a eliminare il caldo e ripristinare la normale sudorazione.

Se avete i postumi di un colpo di calore, scottature, ecc... potete ricorrere all'avventurina verde.

Oltre all'applicazione sul corpo, suggerisco sempre di preparare un elisir e di portarselo dietro. La "pozione" contro il caldo potete farla con: avventurina, calcedonio azzurro e rodonite.

Buona estate!


giovedì 11 luglio 2013

Scopri la tua energia femminile: 21 luglio 2013 a San Giorgio (TO)

Dove: San Giorgio Canavese, Via Gioannini 52
Quando: Domenica 21 luglio dalle ore 10.00 alle ore 17.30

SCOPRI IL TUO FEMMINILE è un percorso di crescita al femminile, con l’obiettivo di risvegliare quell’energia che è presente in ognuno di noi.
E’ la ricerca di una crescita e di una consapevolezza che ha lo scopo di permetterci di riscoprire le energie e i ritmi della natura, di liberare la nostra creatività, di vivere la dimensione dell’incontro e della sorellanza all’interno del cerchio, e di raggiungere una profonda sacralità nella nostra vita, di riscoprire l'"essere donna", di iniziare un percorso di accettazione della proprio "femminino" e del proprio corpo di donna. 

Come dice Osho "Se la donna non è veramente libera di essere donna, anche l'uomo non sarà mai davvero uomo" e così gli organizzatori del corso desiderano portare questa consapevolezza in ciascuno dei partecipanti, risvegliare la "Dea" che è in ogni donna, per attingere all'essenza femminile e ricettiva, e sentirla un sostegno per la propria vita e la propria pace interiore, invece che un motivo di vergogna o di conflitto interno. E' un corso per donne che vogliono sentirsi bene nel corpo, per donne che vogliono sentire e vivere la propria forza e potere, per donne che
sanno sorridere alla propria fragilità, per donne che vogliono essere il
più libere possibile, per donne che vogliono avere il potere sulla propria vita.

Il ricco programma della giornata è condotto da ben tre operatori:
Adele Indira Debernardi, coach olistico e tantra teacher che si occuperà della parte di contatto con l'energia femminile, Eva Saroglia, cristalloterapeuta che con i suoi cristalli aiuterà a sperimentare i tre volti della Dea e a celebrare / giocare con la propria energia femminile, Marco Chiadò Caponet, che aiuterà le partecipanti a ritrovare la sacralità della propria energia e metterla in relazione con il suo opposto.

E' possibile pranzare in sede, con menu vegetariano (all'atto dell'iscrizione meglio prenotarsi). E' consigliato un abbigliamento comodo ma che allo stesso tempo permetta di sentirsi "bene, bella e donna".

Iscrizione obbligatoria entro venerdì 19 luglio.

Iscrizioni, info e prezzo di partecipazione:
Tukano: 333-2501883