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giovedì 19 gennaio 2012

Il lavandino dei cristalli - metodo "universale" di pulizia dei cristalli

Come dicevo nel post precedente, a me consumare troppa acqua non piace.
Sarò molto categorica, forse non rispetterò le normali consuetudini per pulire i cristalli, ma preferisco così.
E quindi... mi sono inventata e dotata di un "lavandino di sale".

No, non è un lavandino fatto di sale nel vero senso della parola... è semplicemente un cesto di vimini con tanto sale dentro, protetto (il sale) sopra e sotto da un panno di cotone bianco o da uno strato di carta assorbente (uso quella per il lettino dello studio).

Quando i cristalli sono da pulire, li metto "nel lavabo", ben ordinati e distanziati tra loro e li lascio li finchè il sale non ha applicato la sua proprietà "igienizzante". Quando i cristalli si sono purificati, li prendo e uno a uno li passo sotto un filo d'acqua corrente a temperatura ambiente, poi li riposiziono su un panno di cotone ad asciugare.

Si può utilizzare sia un cesto di vimini che un qualsiasi altro recipiente,  meglio comunque che abbia una forma regolare e non troppe decorazioni e meglio ancora se di materiale naturale.

La cosa veramente importante, oltre al non consumare acqua, è che con il lavandino di sale si possono purificare tutti i cristalli. Tutti quegli inconvenienti dati da reazioni chimiche e fisiche, che possono accadere utilizzando gli altri metodi, in questo caso, non si verificano: i cristalli morbidi non rischiano di rovinarsi / rigarsi a contatto con il sale, quelli che reagiscono a contatto con acqua, sale o altro materiale, non vengono a contatto con nulla se non con la carta o il cotone, e via dicendo.
Non ultimo, essendo il sale disteso in uno spesso strato, è come se formasse una specie di "drusa" e di conseguenza egli stesso si "sporca" meno e non è necessario cambiarlo ad ogni "lavaggio".

Appena posso, faccio una fotografia del mio "lavandino" e la posto.
Per ora spero che l'idea vi sia piaciuta e se volete lasciare commenti, sarò ben contenta di sentire la vostra opinione.

A presto!